Benvenuta nel Rituale multisensoriale KUMARI.

Scopri la linea attraverso i cinque sensi e lasciati guidare attraverso di essi, per un'esperienza totalizzante di benessere, armonia e riequilibrio. Prenditi il giusto tempo: la chiave per la bellezza risiede dentro di te, proprio lì, alla radice delle tue emozioni.



+ Vista

Osservati allo specchio. Osserva la tua postura: sei dritta? Dedica del tempo a un po’ di stretching con dei semplici movimenti graduali, adatti alla tua età e al tuo stato fisico (un professionista del settore saprà consgliarti). Molti cedimenti infatti sono dovuti a una postura errata. Correggila e vedrai già dei risultati.

+ Tatto

Quando applichi Kumari esegui delle manipolazioni a uncinatura, che sollevano i tessuti verso l’alto, mentre sul seno procedi con dei dolci movimenti circolari e di trazione verso l’alto seguendo la muscolatura.

+ Olfatto

L’emozione in squilibrio che è associata alla perdita di tono è la paura. L’olio essenziale che aiuterà ad armonizzare questa emozione è l’Alloro, che dà grande forza e dignità. Dal forte potere equilibrante sul nostro sistema neurovegetativo, l’Alloro riattiva l’energia con dolcezza e ti infonde coraggio. Vuoi potenziare Kumari? Puoi aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Semi di Carota. Non dimenticarti dell’Incenso: aggiungine una goccia alle tue creme Lakshmi, anche per il viso: ti aiuterà a rigenerare la tua pelle, ma anche a riconquistare la fiducia in te stessa e in qualcosa di più alto, aprendoti allo spirituale e alla Fede.

+ Gusto

Goditi la tisana Antiagetlak: è un integratore alimentare a base di estratti vegetali, in particolare Schisandra, Karkadè ed Acai che agiscono come antiossidanti.

+ Udito

Senza di radici non si vola: ascolta musica ancestrale, tribale, balla a piedi scalzi, riconnettiti alle tue radici. L’emozione associata ai cedimenti degli strati superficiali del derma è la poca fiducia in sé stesse e nella vita. Con radici forti gli tsunami della vita saranno affrontati con fede e vigore, certe che i rami che cadranno non sono stati abbattuti, ma sono solo rami secchi che potano l’albero, rinnovandolo e rendendolo più forte.